martedì 11 ottobre 2011

La Lega usa le querele come "quareli"

Sembra proprio che la Lega a Verona abbia deciso di usare la querela come strumento di lotta politica, specie quando non ha argomenti solidi per rispondere alle critiche ed alle accuse che le vengono mosse. Vincenzo D'Arienzo (Segretario Provinciale del PD) e il Consigliere Regionale Franco Bonfante sull'Arena:
Tutto ciò denota un fastidio per la democrazia, ma è corretto pagare con i soldi dei veronesi azioni legali in gran parte velleitarie?
D'Arienzo e Bonfante fanno notare che per la Lega, la critica politica viene vista come una Lesa Maestà che non merita un confronto, ma una denuncia.

Tra le 43 querele c'è anche quella che il Sindaco di Verona Flavio Tosi "l Magnifico"ha scagliato contro il capogruppo di minoranza del PD di Villa Bartolomea Giuliano Rigo, a seguito di sue dichiarazioni dove aveva tirato in ballo il Sindaco Leghista.
Proprio in questi giorni il Giudice ha deciso di archiviare il tutto non ravvisando inassimilità della querela di Tosi. (Leggi il decreto di archiviazione cliccando sulla foto, è molto interessante)

Ora, le spese processuali per questa e le altre querele non andate a buon fine, indovinate chi le paga?

Ma soldi a parte, è mai possibile che con queste persone non si possa creare un dibattito politico degno di questo nome. D'altra parte, come dimostrano le vicende di Varese di questi giorni, se non sono capaci di discutere nel loro interno, figuriamoci se sono capaci di dialogare con il resto del mondo.