sabato 21 maggio 2011

L'acqua fa gola - Parte Terza

I privati faranno pagare di più l'acqua?
A dire il vero i dati empirici sono per ora pochi. E' certo che gli affidamenti degli Ato ad aziende miste o private che hanno promesso più investimenti hanno comportato un balzo secco della bolletta. Dal 2002 ad oggi siamo al 65% in più di media. Gli abitanti di Toscana (462 euro di spesa l'anno), Umbria (412), Emilia (383) e Liguria (367) - le regioni dove il processo di privatizzazione è più avanti - sono quelli che scontano prezzi più elevato (i lombardi, per dire, spendono 104 euro).
La spiegazione sembra stare nel fatto che dove l'acqua costa di più, ci sono anche maggiori investimenti per la manutenzione degli impianti ma non sempre è così: "Ad Agrigento c'è la bolletta più alta del paese e l'acqua arriva due volte la settimana e solo in due terzi della città - dice Bersani - . Salvo poi scoprire che il gestore privato Girgenti Acque ne vende un bel po' a Coca Cola per fare una bevanda gassata". A Latina - dove il Comune è affiancato da Veolia - i costi sono schizzati "tra il 300 e il 3000%" calcola Bersani e 700 famiglie si autoriducono ogni mese la bolletta pagando il giusto (dicono loro) al Comune.
Quello che maggiormente ci preoccupa è però il business internazionale che si sta creando attorno al mercato dell'acqua, lo scorso 10 maggio la Nestlè ha proposto di far entrare l'acqua nelle quotazioni di Wall Street come ora accade con il petrolio ed il grano.

Vi basta solo questo per capire perchè POCHI vogliono privatizzare l'acqua di TUTTI.

Il 12 e il 13 giungo avete la possibilità di tagliare gli artigli di questi avvoltoi: non sprecatela.

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