mercoledì 4 maggio 2011

Quel Pasticciaccio Brutto della ZAI di Carpi - parte seconda

Sembra che questo riassuntino sulla vicenda della ZAI di Carpi di Villa Bartolomea abbia riscosso il vostro interesse, questo ci fa piacere perchè è segno di interesse e di attenzione verso le vicende che interessano il nostro territorio.
Possiamo perciò passare alla seconda parte del nostro racconto.

In data non non pervenutaci viene presentato dall' amministrazione Bersan il primo bando di assegnazione dei lotti. I costi unitari vanno dai 40 ai 100 €/mq, per un costo medio di circa 65 €/mq. Il comune prevede di incassare un totale di 17.722.550 €, con un utile stimato di circa 11 milioni di euro.

20/12/2007
il consiglio comunale, con i voti della sola maggioranza, approva la permuta di 14.500 mq di terreno compresi nella nuova ZAI di Carpi con il Consorzio agrario sito in via Bellini, della superficie complessiva di 8.179 mq (cf. deliberazione C.C. 57/2007). Secondo il bando vigente in quel periodo, il terreno ceduto al Consorzio aveva il valore di 100 €/mq, per complessivi 1.450.000 €.

14/02/2008
la Giunta Comunale, con delibera 22/08, assegna alla Cogenest i lotti 1-2-3 per un valore complessivo di 3.370.000 €. Con questa vendita il comune di Villa Bartolomea coprirebbe completamente tutti i costi di acquisto dei terreni, le opere di urbanizzazione e gli interessi accumulati fino a quel momento. Si stima che tutti gli altri 15 lotti, una volta venduti, comporterebbero un utile netto per il comune di almeno 8 milioni di euro.

05/06/2008
la giunta comunale fa prima scendere il costo dei terreni da permutare con il Consorzio da 100 a 65 €/mq (delibera G.C. 93/2008) e poi fissa il valore della permuta a 942.500 € (delibera G.C. 93/2008).

26/06/2008
la ditta FC Consulting esercita un’opzione onerosa del valore di 10.000 € per bloccare i terreni rimanenti in vista di un possibile acquisto. Il comune incassa l’assegno, impegnandosi in questo modo alla vendita a favore della FC Consulting.

08/07/2008
il comune emette un bando integrativo per la vendita dei lotti rimanenti, escludendo quindi quelli già venduti alla Cogenest e quelli oggetto di permuta con il Consorzio agrario. Il costo unitario scende da 65 €/mq a 28 €/mq, ma le opere di urbanizzazione diventano a carico dell’acquirente.

04/09/2008
la Giunta Comunale, con delibera 126/08, modifica l’assegnazione dei lotti alla Cogenest. Viene estratto dall’accordo il lotto 1 e vengono parzialmente modificati i lotti 2 e 3. La vendita frutterebbe complessivamente al comune 1.948.000 €. Questo non coprirebbe del tutto le spese effettuate dall’amministrazione per la ZAI di Carpi, ma il sindaco afferma comunque trionfalmente ai giornali che “lo sbilancio è risolto”

25/09/2008
La Giunta Comunale, con delibera 136/08, assegna alla FC Consulting i lotti “residui”. Il valore unitario dei lotti, da urbanizzare, è stabilito in 28 €/mq. L’incasso complessivo è stimato in 8.400.000 €.

22/10/2008
la FC Consulting cita il Comune di Villa Bartolomea, richiedendo 12.000.000 € a titolo di indennizzo, perché a suo parere il comune, assegnando i lotti 2 e 3 alla Cogenest, non ha rispettato gli accordi preliminari presi. La citazione non ha solo l’effetto di far sfumare un accordo che avrebbe portato un utile al comune di almeno 6 milioni di euro, ma soprattutto quello di bloccare completamente qualsiasi transazione riguardante i terreni della ZAI di Carpi, con l’esclusione dei terreni già assegnati al Consorzio.

05/11/2008
viene stipulato l’atto di permuta definitivo con il Consorzio, che comincia a costruire il nuovo edificio.

Ma anche per oggi, se non siete già informati, vi lasciamo con la suspence, domani completeremo lo svolgersi della vicenda corredato da alcune considerazioni.
Stay Tuned!

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